Il parco dell’Andringitra appartiene alle foreste umide dell’Atsiranana, patrimonio mondiale dell’UNESCO. La seconda montagna più alta del Madagascar, è formato da granito e gneiss. Un’avventura eccezionale vi aspetta : paesaggi sontuosi, villaggi pittoreschi ed una biodiversità incomparabile.
Andringitra
Tra i più bei parchi del Madagascar, il massiccio dell’Andringitra offre una ricchezza naturale incredibile. E accessibile a chiunque, in particolare agli amanti della vita all’aperto e delle escursioni in montagna, una vista panoramica vi aspetta! Nonostante le difficoltà d’accesso dentro il parco (solamente per 4×4), il parco offre un’ incredibile foresta tropicale e la possibilità di scalare il Pic Boby che raggiunge i 2658m d’altitudine (il 2° più alto dell’isola).
Andringitra presenta diversi paesaggi, praterie, oasi di foreste, boschi e grandi distese. Uno spettacolo sbalorditivo caratterizzato da un piacevole stupore : la presenza della Riambavy, una cascata alta 300 m.
Secondo la leggenda, fare il bagno in queste acque garantirebbe fertilità e fecondità. I dintorni del parco d’Andringitra offrono ugualmente un percorso culturale ricco che vi farà scoprire un popolo adorabile e radicato nelle tradizioni antiche.
Scoprirete una ricchezza nascosta in questa regione del massiccio dell’Andringitra. 14 specie di lemuri, ma anche numerosi serpenti non velenosi, camaleonti e uccelli dai colori fiammeggianti.
Fate trekking per 2-3 giorni in un magnifico paesaggio. Il massiccio offre la possibilità di fare diverse attività, in particolare il trekking nel mezzo di una natura esuberante e incredibile. Il camping, birdwatching e il trekking sono le principali attività del parco. Quando vi recherete nell’Andringitra, sarà d’obbligo fare una scalata sul picco Boby. Pensate di munirvi con vestiti pesanti perchè la notte può fare molto freddo. Il sito propone per i più avventurosi la possibilità di fare delle arrampicate. Una permanenza ricca di avventure e scoperte vi aspetta. Tenete conto che potrete anche accamparvi con le tende.