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Partite alla scoperta del grande sud del Madagascar

Per permettervi di approfittare della ricchezza e della bellezza eccezionale della costa, molte piste sono organizzate nel Sud del Madagascar. Il littorale di Tulear fino a Fort-Dauphin, all’estremo Sud della grande isola accontentera gli amanti dei grandi spazi e dei paesaggi “mozzafiato”. Una vegetazione totalmente endemica di queste terre garantisce un espatrio totale e giustifica gli aspetti sportivi e avventure del vostro viaggio in Madagascar.

Il fascino dei villaggi

Alla scoperta di Tulear…

Iniziate il vostro circuito “Sud del Madagascar” dalla scoperta di questa piccola città. Tulear si scopre facilmente grazie alle sue grandi strade e viali rettiligni: un’atmosfera “far west” intorno a qualche luoghi frequentati come i buoni ristoranti. I riscio e i mercati forniscono dei colori alla “città bianca” che dispone di un’immensa spiaggia e di dune di sabbia chiamate “la batteria”.

Il fascino dei villaggi

…e Ifaty

Continuate la vostra pista turistica al Nord dove i fascini della stazione balneare d’Ifaty sono numerosi. Scoprirete delle belle spiagge molto vicine a veri e propri villaggi di pescatori e delle lagune che riservano belle sorprese sott’acqua (ricchezza faunisitica composta da una grande diversità di pesci corallini) come sulle onde animate in maniera permanente dai canoe a vele dei pescatori tradizionali vezo.

Stazione balneare, boscaglia selvaggia e oasis

Anakao e il Parco Nazionale di Tsimanmpesotse

Un circuito imprescindibile in Madagascar ! Iniziate le vostre gite dalla traversata della baia saint Augustin e i suoi ripidi precipizi che sprofondano in acque profonde. La stazione balneare d’Anakao è una delle più belle del Madagascar. Molti comodi hotel si alternano con dei villaggi di pescatori, le spiagge essendo invase da canoe multicolori, il che conferisce a questo littorale, un fascino che non vi lascierà indifferenti.
Potete completare il vostro giro turistico facendo una sosta sull’isola di Nosy Ve che si distingue dal suo centro di immersione reso fantastico dalla sua barriera di corallo e dal fatto che è uno dei luoghi di nidificazione di molte speci di uccelli del Madagascar. L’isola di Nosy Satrana nei dintorni sarà anche lei una sosta possibile durante laquale potrete ammirare i suoi tamarindi centenari.

A 40 km da queste rive sud del Madagascar, accessibile da una grande pista insabbiata che lascia scoprire la grande boscaglia semi-desertica del Sud, il Parco Nazionale di Tsimanampesotse è un oasis che si articola intorno a un lago di una quindicina di kilometri di lunghezza. Queste acque lattescenti vi meraviglieranno grazie alle loro colonie di fenicotteri ! Delle scarpate calcaree sotto le quali delle strane grotte rinchiudono un raro pesce cieco e immacolato, il tyohleotris, offrono una vista panoramica fantastica ! La fauna, e sopratutto l’avifauna, sono estremamente abbondanti e svariate, dando un fascino particolare al vostro giro turistico. 90% della flora presente in queste terre è a 90% endemica, con delle speci atipiche come i baobabs oppure i pachypodiums il quale nome significa “piedo spesso”.

 

La rotta Sainte Marie

Se cercate un circuito turistico disorientante, scegliete la rotta Sainte Marie. La punta più meridionale della grande isola riserva delle scoperte incredibili. Dalle altezze della piattaforma Mahafaly Karimbola che domina il littorale sud malgascio, è disponibile una vista grandiosa sulla separazione delle acque del canale del Mozambico e quelle dell’Oceano Indiano.
La riserva speciale del Capo Sainte Marie è il rifugio di un grande numero di speci endemiche tra le quali la simpatica tartaruga radiata. Anche se è una specie minacciata, quest’ultime abbondano e non è raro vederle riprodursi in slanci… sonori visto che i loro gusci si schiantano !
Da non perdere: da giugno ad ottobre, potrete contemplare il passaggio delle megattere !

Fort Dauphin e i suoi dintorni

Alla ricerca di una gita che rinchiude alcuni dei più belli spots naturali del Madagascar ? Fort Dauphin è la destinazione ideale ! La piccola città stessa, penisola circondata da spiagge e circhi, è dotata di un fascino innegabile e di numerosi reliqui storici. Il Parco Nazionale d’Andohahela è uno dei più adorabili del Madagasar. Tre ecosistemi forestieri accolgono tantissimi animali. La riva Tarantsy orienta le piste turistiche nel suo cuore.
Alle porte immediate di Fort-Dauphin, molte riserve private vi abbaglieranno grazie al rigoglio della vegetazione: zone di conservazione di Mandena, riserva di Nahampoana, giardino di Saïadi…
Per i più sportivi, l’ascensione del Pic Saint Louis (529m) permette di scoprire un panorama a 360° con la catena di montagne Anosyenne in sottofondo. Tra le più immemorabili escursioni e trekking possibili, quella intorno al lago Vinanibe e fino all’isolotto dei Portoghesi è particolarmente consigliato per la bellezza dei paesaggi.

La riserva di Berenty e la foresta d’Ifotaka

Per un’immersione in mezzo alle foreste del Madagascar, scegliete le rive del fiume Mandrare. Ci scoprirete baobab e piantagioni di sisal, una pianta che serve alla fabbricazione di corde e tappeti grazie alle sue foglie. Il patrimonio naturale è costituito dalla foresta d’Ifotaka dove sbocciano piante atipiche, moltissimi uccelli e lemuri. Avrete anche l’occasione di scoprire delle enormi tombe e pietre sovrastati dai loro aloalo (totem di legno scolpito) e di trofei (corna di zebù) che daranno un aspetto sacro alla foresta. Nella continuità del vostro giro, potrete approfittarne per visitare dei villaggi Antandroy.
Non concludete la vostra sosta nella foresta d’Ifotaka senza passare per la riserva privata di Berenty: il balletto dei lemuri sifaka “ballerini” meriterebbe un soggiorno ai bordi di questa foresta di transizione.

 

circuito "il grande sud selvaggio"