Dalla capitale del Madagascar, i circuiti turistici dell’Ovest vi permetteranno di scoprire le principali risorse turistiche della regione, tra crociere fluviali, trek e gite marine. Il programma in breve: scoperta degli Tsingy di Bemaraha di Belo in mare e il culmine del vostro soggiorno sarà il maestoso vicolo dei baobab.
Imbarcate su delle comode navi di crociera sul fiume Mahadilo, affluente della Tsiribihina che si scende tradizionalmente in 3 giorni e 2 notti fino a Belo sur Tsiribihina. I bivacchi si effettuano sotto tende, sulle rive insabbiate del fiume. La sera, si raccolgie del legno per creare grandi falo’. E’ la conquista dell’Ovest ! Questa crociera fluviale organizza molte fermate per vedere dei villaggi e le loro culture di derrate alimentari e di rendita, tra cui il tabacco. Una delle gite terrestri conduce fino alla cascata di Nosy Ampela, un piccolo paradiso su Terra ! Le foreste che coprono i versanti del fiume ospitano una fauna variata: camaleonti, pipistrelli e lemuri. Anche l’avifauna è molto ricca: aironi blu e bianchi, molte speci di anatre…
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Amatori di birdwatching e della natura ? Iniziate il vostro viaggio turistico nella regione di Menabe con il lago Bedo dove potrete osservare tra marzo e giugno dei fenicotteri, aironi, molti uccelli migratori e anatre (tra le quali l’anatra Bernier endemica del Madagascar). Le rive sono anche l’habitat naturale di una rara tartaruga dalla coda piatta e di coccodrilli del Nilo. Partite in escursione a scoprire la foresta di Kirindy che ospita una fauna estremamente diversificata e a volte molto rara come il microcebus Berthae, il primate più piccolo al mondo, endemico del Menabe, cosi come il fosa, uno dei rari mammiferi carnivori del Madagascar. La mangrovia di Kivalo e la sua foresta di mangrovia rossa è un luogo di riproduzione di molto numerose specie acquatiche.
Gioiello della facciata Ovest del Madagascar, i Tsingy di Beherama saranno una tappa imprescindibile del vostro circuito turistico. Questa successione di “onde” minerali è unica al mondo e fu classificata, dal 1990, nel patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO. L’area protetta più grande del Madagascar propone dei trek spettacolari: discese in codotti stretti, arrampicata, passaggio sotto dei ponti sospesi per raggiungere dei gazebo che offrono delle viste grandiose. La vegetazione che fa di tutto per sopravvivere in questo universo minerale presenta delle particolarità come delle ramificazioni e radici che si intrufolano tra le rocce per decine di metri, non potrete osservare queste curiosità da nessun’altra parte. Rane, piccoli mammiferi, uccelli (molti coua) e lemuri verranno animare le vostre visite e farne un’esperienza ancora più unica.
Per riposarvi dalle vostre gite dell’Ovest del Madagascar, la piccola citta costiera e la stazione balneare di Morondava è ideale. Hotel comodi, ristoranti con vista sul canale del Mozambico e villaggi di pescatori accontenteranno i vostri bisogni. All’alba, centinaia di piccole canoe a vela e grandi dau si incrociano al largo dei fiumi, il quale paesaggio sembra essere un miraggio… Senza contare tutte queste risorse, Morondava si localizza a meno di una mezzora (19 km) dal famoso vincolo dei baobab, uno dei siti più fotogragati della grande isola. L’allineamento di questa decina di baobab crea in paesaggio di una rara eleganza !
E difficile immaginare di scoprire il medio Ovest senza imbarcare a Morondava per Belo in mare, localizzato a 80 km al Sud della capitale di Menabe. La penisola di Belo in mare ha una costa dove rocce e spiaggie di sabbia si alternano offrendo con il mare che prende tutti i colori dei contrasti fantastici. Le canoe a vela che attraccano sulle spiagge danno una dimensione molto particolare alle rive ricche di mangrovie che attribuiscono un aspetto singolare piacevole. Vi consigliamo anche di visitare il cantiere navale, totalmente artigianale dove sono creati delle grandi dau. Infine, dirigendovi verso sud, ci sono ancora molti siti da visitare come Morombe e la sua foresta d’Ampanonga, Andavadaoka oppure Salary e le loro spiagge dalla sabbia bianca.
